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Testi di Verino de Simone

 


Esperienze 1° anno

Proprietà dei corpi (o materiali)

 

Quando parlo di corpi mi riferisco a porzioni definite (nelle dimensioni) di materia (ad esempio un chiodo, una pesca, una zolletta di zucchero, un bicchiere d'acqua, un palloncino pieno d'aria, ecc.)

La materia si presenta ai nostri occhi per lo più sotto forma di miscugli. Sono pochi gli elementi presenti in natura; più frequenti invece i composti. Ciò equivale a dire che la maggioranza dei materiali che formano gli oggetti con cui abbiamo a che fare quotidianamente sono costituiti da miscugli.

In questa lezione imparerai a "osservare" e descrivere le proprietà di alcuni corpi

Ti dico subito che in campo scientifico la parola osservazione ha un significato diverso da quello che gli attribuiamo quotidianamente; vuol dire cogliere quanti più particolari possibili di un corpo, di un fenomeno o di un evento usando non solo gli occhi ma anche gli altri sensi.

Alcune proprietà di un corpo puoi apprezzarle ricorrendo all'uso degli organi di senso: la vista, il tatto, l'olfatto e il gusto vengono spesso utilizzati per "scoprire" le proprietà (raramente utilizzerai l'udito; questo perchè i corpi che esamini generalmente non emettono suoni o rumori).

Quando utilizzi i cinque sensi per rilevare le proprietà di un corpo stai effettuando un'analisi organolettica (significa " proprietà lette con gli organi di senso").

Questo tipo di analisi però non sempre si presta ad essere utilizzato dal chimico. Infatti molte delle sostanze utilizzate in laboratorio possono esere pericolose per inalazione, ingestione e contatto con la pelle quindi in questi casi non è opportuno ricorrere all'analisi organolettica.

Altre proprietà puoi rilevarle per interazione. Puoi utilizzare utensili, altri materiali, energia termica, energia elettrica e energia luminosa per osservare che cosa succede quando il corpo che stai esaminando viene posto al loro contatto. Ovviamente per poter rilevare le proprietà da interazione hai bisogno dei cinque sensi (anche l'udito ti permette di scoprire molte informazioni; pensa ad esempio alla combustione di un pezzo di legno: in alcuni casi "scoppietta", in altri no. Prova a chiederti perchè).

Le proprietà di cui abbiamo parlato fino ad ora hanno a che fare con le qualità dei materiali e per questo motivo si chiamano "proprietà qualitative".

Ovviamente esistono anche le "proprietà quantitative" cioè quelle che ti danno informazioni sulle grandezze fisiche (la lunghezza, il volume, la massa, il peso la densità, la conducibilità elettrica, la temperatura di fusione e di ebollizzione e via dicendo). Ciò che accomuna queste proprietà è che per poterle rilevare devi utilizzare degli strumenti di misurazione.

Le esperienze che ti propongo di effettuare, e che puoi svolgere anche a casa, sono:

1 - rilevazione delle proprietà con i cinque sensi e con le interazioni
2 - rilevazione di proprietà con gli strumenti di misurazione ( ti occorre un termometro con scala - 10°C + 250 °C) (vedi proprietà misurabili)